“EU Enlargement and Constitutional Transitions in the Western Balkans” (EU&WB)
Modulo Jean Monnet
Project Reference: 600091-EPP-1-2018-1-IT-EPPJMO-MODULE
Coordinatrice prof. Laura Montanari, Dipartimento di Scienze giuridiche, Università di Udine
Periodo 1 settembre 2018 / 31 agosto 2021
Finanziamento 21961.8 euro
Il Modulo EU&WB si propone l’obiettivo di studiare i rapporti tra il processo di avvicinamento all’Unione europea e il consolidamento democratico nei Paesi nati dalla dissoluzione della Jugoslavia socialista. Com’è noto, la condizionalità democratica fatta valere dall’Unione europea ha svolto un ruolo importante nell’evoluzione costituzionale dei Paesi dell’Europa centrale ed orientale, che hanno partecipato al grande allargamento del 2004, nonché a quello del 2007.
Il percorso dei Balcani occidentali si è rivelato molto più complesso e ad oggi solo Slovenia (2004) e Croazia (2013) sono diventati Stati membri. Certamente le drammatiche modalità che hanno caratterizzato la transizione costituzionale nell’area hanno giocato un ruolo importante, ma non si deve dimenticare che le difficoltà che negli anni sta vivendo l’Unione europea sono diventate un freno ai nuovi allargamenti.
L’obiettivo del progetto è quello di utilizzare i criteri di condizionalità applicati dall’UE come strumento per analizzare le scelte costituzionali delle Repubbliche della ex-Jugoslavia, ma nello stesso tempo di riflettere sui caratteri dell’identità europea. I principi e i valori che costituiscono paramenti di valutazione dei Paesi in vista dell’ingresso nell’Unione, infatti, devono essere riaffermati anche all’interno dell’ordinamento europeo, per evitare un ulteriore sviluppo dei nazionalismi, che sono oggi un pericolo per la stessa sopravvivenza dell’UE.
Nel progetto sono coinvolti diversi collaboratori della cattedra di Diritto pubblico comparato dell’Università di Udine: la Coordinatrice prof. Laura Montanari, la Module Leader dott. Carna Pistan, assegnista di ricerca, i dott. Francesco Grisostolo e Matteo Daicampi, dottorandi, nonché il dott. Marko Milenkovic, ricercatore presso l’Istituto di Scienze Sociali di Belgrado e borsista presso la Johns Hopkins University SAIS Europe di Bologna.
Il modulo prevede lo svolgimento per ciascun anno accademico (2018/2019; 2019/2020; 2020/2021) delle seguenti attività:
- insegnamento di 42 ore con il medesimo titolo nell’ambito del corso magistrale di Giurisprudenza, del corso di Diritto per le imprese e le istituzioni, mutuato dal corso di Mediazione linguistica e culturale;
- viaggio di studio a Sarajevo per gli studenti;
- workshop internazionale, rivolto agli studenti, alla società civile e alle istituzioni locali (2018/2019 L’allargamento dell’Unione europea ai Balcani occidentali: problemi e prospettive; 2019/2020 La cooperazione macro-regionale: la strategia dell’Unione europea per la Regione Adriatico Ionica; 2020/2021 Il coinvolgimento dell’UE nei processi di stabilizzazione post-conflitto: i casi della Bosnia Erzegovina e del Kosovo).
Oltre alle attività espressamente previste dal progetto, il Modulo sarà l’occasione per l’organizzazione di ulteriori iniziative collegate al tema a livello nazionale e internazionale e per lo svolgimento di attività di ricerca su specifici aspetti. Si può segnalare, ad esempio, il panel su “National Identity and Minority Rights Protection in the Western Balkans: Mapping External Influences” (Identità nazione e protezione dei diritti delle minoranze nei Balcani occidentali: mappatura delle influenze esterne) organizzato da Carna Pistan, che è stato accettato alla Conferenza mondiale dell’Association for the Study of Nationalities che si svolgerà dal 2 al 4 maggio 2019 presso la Columbia University di New York.